Hosting e Dominio, figure cardine nella creazione di un sito

Da quando il computer è entrato quotidianamente nella vita delle persone, con la diffusione di internet favorita da una sempre maggiore efficienza della linea, termini come hosting e dominio (o web hosting) sono diventati sempre più popolari. Ancora molti di coloro che desiderano realizzare un sito non hanno però chiara la differenza tra questi due concetti, anche perché molte compagnie tendono ad offrire pacchetti comprendenti sia lo spazio web necessario al sito che la registrazione del suo dominio. In realtà, sono diverse le caratteristiche in grado di distinguere le due figure.

La definizione di Hosting

L’hosting può essere definito come un servizio attraverso il quale vengono ospitate su un server (ossia un computer collegato perennemente alla rete web) le pagine di un sito web, i database e gli altri file solitamente utilizzati per comporre le pagine stesse. L’obiettivo, raggiunto proprio grazie alla connessione ad internet 24 ore su 24 (7 giorni su 7), è quello di permettere agli utenti, indipendentemente dal Continente nel quale risiedono, di accedere ad un sito web.
Nello spazio web è possibile caricare diverse tipologie di file (ad esempio HTML, ASP e PHP), visualizzandoli in un momento successivo per mezzo di un browser.

Cos’è il Dominio

Con il termine dominio, invece, si fa riferimento al nome “univoco”, che viene utilizzato per identificare il nome di una persona, di un’azienda (eventualmente una brand identity), oppure di un indirizzo testuale. L’indirizzo ha un formato “www.nomesito.it” e, a provvedere alla sua registrazione, può essere una persona fisica, una società o un’associazione. Le norme che regolano l’acquisto di un dominio sono diverse, e variano in base al Paese di appartenenza dell’estensione.

Le principali differenze

Nel caso in cui l’utente abbia già provveduto in precedenza alla registrazione di un dominio, può limitarsi ad acquistare unicamente l’account, collegando il dominio attraverso la procedura nota come puntamento dei DNS.

La registrazione di un dominio, infatti, è un’operazione che può essere condotta anche in assenza di un hosting; questo, ad esempio, si verifica quando un utente non ha ancora avviato un progetto ma ha già in mente il nome del sito (e non vuole che altri nel frattempo lo utilizzino, obbligandolo a cambiarlo), oppure quando vuole limitarsi ad attivare una casella di posta elettronica. Inoltre, hosting e dominio possono non essere obbligatoriamente acquistati da un unico provider; non è raro il caso in cui un utente decida di comprare un dominio in un determinato Paese (per godere di uno specifico suffisso), scegliendo di aderire ad un servizio proposto da un secondo Paese per quanto riguarda l’hosting (sia per ragioni di prezzo che per tipologia di servizio offerto).